Ogni giorno dell'anno facciamo memoria di un'apparizione, riconosciuta e approvata, di Maria Santissima in Italia e nel mondo. Ognuna di queste apparizione ha in sé una grazia che ci rivela qualcosa di Lei e di importante per noi. Per accogliere questa grazia e accrescere in noi la devozione e il fervore, invochiamo lo Spirito Santo insieme al nostro Angelo Custode e poi leggiamo, rileggiamo con calma ed entriamo in un colloquio intimo, a tu per tu, con Lei meditando le Sue parole.
Il Santuario della Beata Vergine della Celletta, si trova poco fuori l’antica cittadina di Argenta, sulla strada statale 16 che collega Ferrara a Ravenna, vicino al fiume Reno. Il Santuario ebbe origine da una cappella, fatta edificare nel 1490 da Giampaolo dei Fanti in ringraziamento alla Vergine che aveva salvato da morte sicura lui e la moglie, mentre di ritorno a casa, erano precipitati col calesse nel fiume a causa di una forte tempesta.
La struttura che oggi è possibile ammirare venne costruita nei primi del ‘600, quando la cappelletta fu ampliata per il crescente afflusso di fedeli, a seguito di una apparizione della Madonna. Il 5 giugno 1606, infatti, la Vergine apparve alla contadina Sigismonda Conti, sposa di Lorenzo Valdagni, lasciandole questo messaggio: "Tu dirai e farai dire ovunque che chi digiunerà tre sabati e domanderà grazie, le otterrà se ne sarà degno". Il Santuario, duramente danneggiato nel 1945, fu successivamente restaurato nel 1954.
Sacra famiglia del pittore camillo Ricci, 1624
I Personaggi della Sacra Famiglia in segno di protezione sul terremoto di Argenta (FE).
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