Ogni giorno dell'anno facciamo memoria di un'apparizione, riconosciuta e approvata, di Maria Santissima in Italia e nel mondo. Ognuna di queste apparizione ha in sé una grazia che ci rivela qualcosa di Lei e di importante per noi. Per accogliere questa grazia e accrescere in noi la devozione e il fervore, invochiamo lo Spirito Santo insieme al nostro Angelo Custode e poi leggiamo, rileggiamo con calma ed entriamo in un colloquio intimo, a tu per tu, con Lei meditando le Sue parole.
Giovedì 14 Maggio. Oggi ricorre l'anniversario della prima apparizione della Madonna alla pastorella Domenica Targa. Ad ore 20.00 sarà trasmessa in streaming dal Santuario la Celebrazione (a porte chiuse) del Rosario e della S.Messa Canale di YouTube
L'apparizione. Verso il mezzogiorno del 14 maggio 1729, la pastorella Domenica Targa stava con i suoi armenti nella conca del “Palustel” (oggi detta “Comparsa”).
A un tratto, tutte le bestie, come colte da terrore, si mettono a fuggire disorientate. Domenica, che stava recitando il rosario, esce in un’esclamazione: "Gesù, Maria, aiutatemi!".
Appena pronunciata l’invocazione, vide davanti a se una bellissima Signora in vesti candide come la neve. “Figlia mia, che fai?” le chiese. “Recito il rosario”, rispose Domenica.
La bella Signora la lodò e, dopo averle fatto esprimere l’ardente desiderio di recarsi a Caravaggio, soggiunse: “Ubbidisci a me. Non andare a Caravaggio. Invece, la sera della festa dell’Ascensione, (quell’anno era il 26 maggio) rècati nella chiesa di S. Anna, dove sarà esposto il quadro della Beata Vergine di Caravaggio. Tu inginocchiati sul primo gradino dell’altare: vedrai una cosa bellissima”.
“Chissà se i miei genitori mi permetteranno di andare a Montagnaga a quell’ora!” osservò la fanciulla. “Non temere, te lo permetteranno di sicuro!” soggiunse la bella Signora, e scomparve».
Fonte: Santuario La Madonna di Pinè
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