Ogni giorno dell'anno facciamo memoria di un'apparizione, riconosciuta e approvata, di Maria Santissima in Italia e nel mondo. Ognuna di queste apparizione ha in sé una grazia che ci rivela qualcosa di Lei e di importante per noi. Per accogliere questa grazia e accrescere in noi la devozione e il fervore, invochiamo lo Spirito Santo insieme al nostro Angelo Custode e poi leggiamo, rileggiamo con calma ed entriamo in un colloquio intimo, a tu per tu, con Lei meditando le Sue parole.
Maria Santissima della Cava è la principale Patrona insieme a San Rocco del paese di Pietraperzia.
Viene ricordata con maggior devozione durante l’estate e celebrata il 14 agosto di ogni anno, vigilia dell’Assunta con una messa solenne notturna presso l’omonimo santuario sito in contrada Cava, a circa 4 km dal centro abitato del paese e generalmente presieduta dal vescovo della diocesi di Piazza Armerina. La sera del 15 agosto un palio storico viene portato in processione per le vie del paese.
Secondo la leggenda, un muto trapanese ebbe in sogno la Madonna, la quale gli indicò il punto esatto dove egli, scavando, avrebbe trovato una sua effigie. L’uomo di Trapani così si mise in viaggio e giunto a Pietraperzia nel luogo ove oggi sorge il santuario, scavò e ritrovando la sacra icona ebbe in dono la parola.
Si narra anche che nel tentativo di riportare a Trapani l’immagine, questa cadde più volte dal carro facendo intendere all’uomo che la volontà della Madonna fosse di rimanere in quel luogo e così venne costruita una cappella con un cortile e delle cellette per gli eremiti detti della Cava e solo successivamente un convento per ospitare i padri Agostiniani. In realtà non vi sono fonti certe riguardo al suo ritrovamento, anche se probabilmente tale immagine fu realmente seppellita al fine di preservarla dall’iconoclastia del VIII sec d.C.
Per approfondire:La Madonna del giorno
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